Ho pianto.
Non lo nego.
Mai pianto per il calcio, a stento capivo quelli che vedevo piangere per una partita.
Ma questa Fiorentina, io, le ragazze e gli InViolati, meritavamo qualcosa. È dalla morte di Davide che ogni sconfitta, per me, pesa di più.
Mi dispiace. Profondamente.