🟢 Il Tribunale di #Trapani ha sospeso la detenzione della nave #Mediterranea, dichiarando illegittimo il provvedimento del Ministero dell’Interno e riconoscendo che le nostre scelte sono state compiuta in nome della solidarietà, per proteggere vite umane vulnerabili. 1/4

Solidarietà a @SigfridoRanucci, alla sua famiglia e a tutta la redazione di @reportrai3. Purtroppo sappiamo bene che cosa significa quando nel nostro Paese vengono fatti parlare i boati delle bombe contro voci scomode.

Dopo oltre otto anni di abusi e violenze, sofferenze e morte nel #Mediterraneo per le persone migranti, è ora di fermare la collaborazione tra l’Italia e i criminali delle milizie libiche. Per questo saremo in piazza a Roma il prossimo sabato 18 ottobre. #StopMemorandum 3/3

La motovedetta appartiene alla milizia “Tarek Ben Zayed”, guidata dal generale Saddam Haftar, figlio del signore della guerra della Cirenaica, criminale contro l’umanità e partner del governo italiano, di cui avevamo denunciato la visita ufficiale a Roma lo scorso 11 giugno. 2/3

🔴 Domenica 12 ottobre una motovedetta libica ha sparato contro un’imbarcazione in fuga con 140 persone a bordo, provocando tre feriti gravi di cui uno, un ragazzo di soli 15 anni, è in coma all’ospedale di Catania. Grazie al video ottenuto da @alarm_phone sappiamo chi sono. 👇🏾

‼️Le forze libiche sparano sulle persone migranti in fuga nel Mediterraneo La denuncia di @alarm_phone e @RescueMed , ma le autorità restano a guardare E ieri dal Parlamento arriva il sostegno con il rinnovo dell'accordo con la #Libia 📸 @seawatch_intl https://t.co/zLRaIIMlvy

Perché sostenere il diritto alla pace, alla giustizia e all'autodeterminazione del popolo palestinese, spetta a tutte e tutti noi. Leggi qui il nostro comunicato completo 👇🏾 In italiano: https://t.co/6lM4jG6uEA Read it English: https://t.co/AwPDF3hpRn #StopOccupation 3/3

Per questo siamo presenti in #MasaferYatta con il progetto #MediterraneawithPalestine: per compiere azioni di interposizione nonviolenta a protezione della popolazione palestinese e documentare e denunciare i crimini commessi quotidianamente da esercito e coloni israeliani. 2/3

#Palestina Nella notte l'esercito israeliano ha compiuto un violento raid nel villaggio di Tuwani, nel sud della #Cisgiordania occupata. Durante il raid sono state sequestrate 5 persone, tra cui una donna incinta e Hafez Hureini @YouthOfSumud, liberate solo dopo diverse ore. 1/3

Il governo ha tempo fino al 2 novembre per fermare il Memorandum Italia - #Libia e la collaborazione con le criminali milizie libiche, e ridiscutere politiche migratorie che provocano sofferenza e morte. Leggi da @_Migrantes il comunicato e partecipa 👇🏾 https://t.co/XK2Md5Zo8F

Nelle stesse ore il treno, su cui viaggiavano 110 attivisti di @MeanAzione, è stato sfiorato da un missile. A loro tutta la nostra solidarietà. Al popolo ucraino continuiamo a portare il nostro supporto. Alla società civile italiana chiediamo di non dimenticare questa guerra. 3/3

I missili russi hanno più volte colpito la città danneggiando seriamente la rete elettrica. L’intera Ucraina, alle porte di un rigido inverno di guerra, si trova in uno scenario bellico in cui alle speculazioni politiche non segue alcun concreto spiraglio di pace. 2/3

Si è conclusa la 21esima missione di rifornimento di Mediterranea Saving Humans in #Ucraina, grazie ai nostri equipaggi di terra. I nostri aiuti ai profughi di guerra e il monitoraggio sanitario sono arrivati nel momento in cui la città di Leopoli è nuovamente nel mirino. 1/3

📢 Oggi @Montecitorio voterà la risoluzione delle opposizioni per sospendere il Memorandum Italia - #Libia. Mediterranea partecipa alle iniziative della campagna #StopMemorandum promossa dai @RefugeesinLibya. Leggi Federico Alagna da @JacobinItalia 👇🏾 https://t.co/ixWCVlCeJE

📺 «Siamo stati attaccati da una motovedetta libica.» Dal @Tg3web la drammatica testimonianza delle 140 persone sbarcate a #Pozzallo, tra cui tre feriti gravi, un ragazzo di 15 anni in coma. L’Italia deve smettere di collaborare con milizie criminali in #Libia. #StopMemorandum

🚨 Breaking: our fears became true. Yesterday, three people were shot by Libyan militias, one of them is in a coma. The so-called Libyan militia is financed and trained by the EU. We hope strongly that everyone will survive. More info:

STATEMENT: Stop the shootings at sea! Stop the impunity of state actors in the Mediterranean! Stop collaborations with militia forces and end the Memorandum of Understanding between Italy and Libya! Read the full statement here: https://t.co/cSHo1Kg5FN

Alla vigilia del rinnovo del famigerato Memorandum Italia - Libia, chiediamo al Parlamento italiano che ci sia finalmente un dibattito serio sulla necessità di non rinnovare un patto con degli assassini. 4/ #StopMemorandum Ascolta la testimonianza di Stefania Pagliazzo 👇🏾

Insieme ad @alarm_phone, avevamo avvisato le autorità italiane e maltesi fin da ieri ma solo oggi, con ventiquattr’ore di colpevole ritardo dall’inizio della tragica sparatoria, sono partiti i soccorsi. 3/4

È questo il bilancio provvisorio dello sbarco a #Pozzallo di 140 persone, oggetto dell’attacco armato dei miliziani libici avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in acque internazionali, in zona SAR di competenza maltese, circa 110 miglia nautiche a sud est della Sicilia. 2/4

🔴 Una persona, con una pallottola nel cranio, sta lottando tra la vita e la morte e altre due risultano gravemente ferite, al volto e a una gamba, vittime dei colpi sparati da una motovedetta libica. 1/4 Leggi qui il nostro comunicato completo 👇🏾 https://t.co/tgxGZ5zNLT