Questo fandom non te lo inventi perché è assolutamente caos (non) calmo.

Ciao! Anche questa storia è finita. Grazie a chi ha deciso di leggere anche solo una virgola. Nel frattempo sto scrivendo la mia S5. Chissà se vedrà mai la luce e chissà se per quel giorno avrete voglia di leggermi!.A presto. .#LidoDelleSirene.

Lei non farà più una fiction neanche se le daranno tutti i soldi del mondo.#LidoDelleSirene.

Che io me li immagino. "Oh che trama"."Sì ma Calogiuri"."Oh che paesaggi"."Sì ma Calogiuri"."Oh che inquadratura"."Sì ma Calogiuri"."Oh bone ste pizzette"."Sì però Calogiuri"."Oh è coffee break signori"."Sì però Calogiuri".E loro così:

Mi fa veramente ridere con le lacrime che la notizia che gira è questa. Né il meteo, né gli scenari, né l'intellighenzia, né le trame, né i valori, né il casting, né le pizzette della pausa pranzo, né l'hotel dove dormono, né le scenografie. Questo. #LidoDelleSirene.

Lapessio santa la pace che ci accompagna però se fai così io non la supererò mai me dai una mano per la discesa tesoro bello.

Diapositiva della donna inflessibile forte tosta indipendente.

Ciao, dopo sto rant esistenziale ho deciso che scriverò la mia personalissima 5stag, perché sulla 4 abbiamo ormai detto tutto. La finirò mai? Mah, ho iniziato. Forse la pubblico quando i pianeti si allineano. O quando finisce il veleno per topi. Baci stellari ✨.#lidodellesirene.

a fare da girasole. D. e V. potevano essere il perno della rinascita, veicolo di valori da farci 10 stagioni. Persino la Moliterni e la suocera sono macchiette. L’incapacità di scrivere personaggi femminili è totale. Ripeto: fate come ve pare, ma non se venimo a raccontà cazzate.

l’innamoramento di a una semplice scopata: soddisfatto l’ormone, getta via le persone. In character con una che PIANGE per una rosa e non riesce a gestire le emozioni su un motorino. Il disservizio narrativo ricade anche sulla figlia, una 22enne viziata e su Diana, ridotta ➡️.

Non è vero, non avevo finito. Purtroppo sono in ferie. Per 4 stagioni avete raccontato una famiglia che soffoca, che non capisce, che la tratta SEMPRE come un problema. Alla famiglia IT sta sulle palle. Un grande atto di indipendenza ridurre ➡️.#LidoDelleSirene.

libertà che, forse, tanto libera non è. E forse, chi ha deformato il personaggio è liber* MOLTO MENO di quanto creda. Se questa è la libertà di cui si dispone e che si vuole comunicare stamo freschi. Fate come vi pare, dunque, il danno è fatto, ma non dite cazzate. Fine.

Se volete scrivere di donne davvero coraggiose e indipendenti, non piegate la scrittura allo share e non date potere e carta bianca a chi piega tutto a un’idea personale di libertà. Perché IT è stata cambiata proprio per aderire a un’idea di libertà che, forse ➡️.

E dove, forse, non lo è mai stata. Avete trasformato IT in una donna che impedisce alla migliore amica di cambiare mestiere, che va a pranzo dalla suocera dove da 20 anni viene trattata male. Ma che cazzo dite! ➡️.

finalmente al primo posto. Una svolta vera, forte. Non accetterò mai che la libertà venga rappresentata come la scelta di restare prigioniera. Una donna infelice, innamorata di un altro (glielo avete fatto dire!) non resterebbe dove non è più se stessa. ➡️.

IT non è mai stata solo giallo. Non è mai stata né Teresa Battaglia, né Montalbano, né Schiavone. Se quello era l’obiettivo, bisognava costruirla in modo totalmente diverso. La trama rosa poteva essere il veicolo libertà di per chi, a 50 anni, decide di mettersi finalmente➡️.

essere davvero coraggiosa. Scrivono di donne forti, ma non sanno restituirne la complessità e la verità. Chiudo con un pensiero sulla trama rosa, perché mi ha stracciato le palle. Una storyline rosa può essere scritta in tanti modi e può veicolare messaggi e valori importanti. ➡️.

Se l’intento era trasformare IT in una Teresa Battaglia, si doveva continuare a scrivere una Teresa Battaglia. Invece, è diventata una Camilla Baudino (2017!) che non ce l’ha fatta. E perché? Perché è scritta da chi non può capire cosa significhi, per una donna, essere davvero ➡️.

Oltre ogni preferenza personale, la relazione tra I&C sarebbe stata la scelta più coraggiosa: non per la trama rosa in sé, ma perché avrebbe mostrato una donna che sceglie sé stessa oltre ogni dovere. Perché la vera indipendenza emotiva comincia così: scegliendosi. ➡️.

Non è questa la sede, non sono affari miei. Ma da quel momento IT non è più apparsa come una donna forte, ma schiacciata dalla paura e dal giudizio sociale. Una figura in ritirata, non più guida ma vittima del contesto. E questo è a priori della relazione I&C➡️.