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Brindo alle assenze che si sono fatte sentire e ai messaggi che non sono arrivati. È solo un altro Natale che ti ha resa più forte, bambina.
Non dimenticarlo.
5
190
895
(Sto tenendomi tutto talmente dentro che quest'anno a Capodanno lo spettacolo pirotecnico sarò io, temo.)
2
164
892
(Non è un bel periodo, e non so a chi dirlo se non qui, a perfetti sconosciuti.)
53
50
539
Io non voglio piacere a tutti.
Io penso soltanto sia giusto essere gentile con tutti.
È diverso.
12
118
536
Ti ricordi la sensazione di quando va tutto bene? Io no.
Davvero, no.
4
89
367
(Credo che la serenità abbia molto a che fare con il non aver più voglia di dare spiegazioni.)
8
111
340
Undicesimo comandamento:
Smettila di affezionarti a chi ti dona la sue attenzioni come fossero un regalo.
0
60
313
Un brindisi a noi che tutto ci spezza, tutto ci attraversa, tutto ci trafigge e tutto ci uccide.
Siamo ancora in piedi, cazzo.
Eccome se lo siamo.
3
101
312
Penso che certe persone vanno lasciate esattamente dove stanno.
Sul loro piedistallo.
Da sole.
1
72
292
Chissà se ci vuole più coraggio a restare o ad andarsene, pensavo.
57
95
276
Mi manca tutto quello che non ho avuto il coraggio di cercare, di perdere, di trovare e di sognare. Perché ogni volta mi sentivo troppo, o di troppo.
O troppo poco, per lo più.
1
75
273
Ho sogni semplici: io e te, seduti su un divano a leggere libri.
E ho sogni impossibili: io e te, seduti su un divano a leggere libri.
4
58
236
Tra le peggiori catastrofi naturali, quando noi gentili smettiamo di essere gentili.
2
84
234
Lunga vita al potere terapeutico del cantare in auto a squarciagola.
1
84
228
Mi innamoro delle cause perse, dei tramonti che non vede nessuno, delle persone sedute in ultima fila e delle onde che si ostinano a schiantarsi.
Senza motivo e senza sosta, proprio come me.
3
65
207
Ma le persone non vanno rincorse.
Vanno lasciate andare, dritte incontro al loro destino.
Con, o senza di te.
2
69
202
Abbiate cura della dolcezza.
Non se ne trova più tanta in giro.
3
102
198
Non è vero che sei cambiata.
È che per la prima volta ti hanno vista diversa da quella che loro pensavano tu fossi.
È diverso.
0
44
204
Certe sere sento la mancanza di tutte le me stessa che non sono mai stata.
3
76
201
Sapessi come sono bella, ora che non mi importa più di piacere a te.
8
58
195
(Sto di nuovo affogando, e lo faccio nascondendolo dietro al mio sorriso migliore.)
5
43
188
Che mi serva da lezione, questa cosa che non imparo mai la lezione.
1
69
188
Domanda.
C'è qualcosa di strano che vi piace fare o che vi appassiona e per cui gli altri vi prendono un po' in giro?
Inizio io: io adoro visitare i cimiteri.
84
9
188
Sto lavorando su me stessa, e mi sembra di essere il cantiere più disastroso mai esistito sulla terra.
Ecco.
25
35
178
C'è una voragine dentro di me che somiglia tanto a tutto quello che avrei voluto, e non so se amarla, odiarla o semplicemente farmela amica. Non so.
12
49
171
E poi state attenti a noi fragili, perché se ci frantumate poi siete voi quelli che devono stare attenti ai nostri pezzi. Perché saranno tanti, e taglieranno.
Moltissimo.
3
49
168
E poi, mi auguro di essere dimenticata.
Che certe persone non meritano di avermi. Nemmeno nei loro ricordi.
0
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È che il filo rosso certe sere non basta. Ci vogliono mani, ci vuole pelle. Ci vogliono sogni.
1
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167
Sono stanca di dover sempre proteggere me stessa. Sono stanca di doverlo fare sempre e solo io.
2
39
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Non si può avere tutto nella vita ma pure niente mi pare eccessivo, pensavo.
1
45
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Lasciate la vostra verità a chi la può capire. Per gli altri, solo sorrisi.
E silenzi.
3
50
152
Vorrei solo avere un po' meno ragione, ed essere un po' più felice.
2
48
152
Ho sempre pensato che voler bene volesse dire prendere sulle spalle tutti i pesi degli altri.
Dio, quanto mi sbagliavo.
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(E rivorrei il Natale di quando ero bambina, solo per poter abbracciare almeno per un giorno chi non c'è più.)
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Perché dovremmo aver paura della nebbia noi, che è una vita che non sappiamo dove stiamo andando.
3
51
144
Un brindisi a me, che non mi va mai bene niente. E un altro brindisi a me, che non vado mai bene per nessuno.
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43
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Io non so come sono andata avanti. Ma so solo che ci sono andata.
E non voglio più tornare indietro.
2
53
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E se non capiscono quando e quanto ti feriscono, ignorali.
L'errore è il loro, non il tuo.
1
47
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(Abbiate paura di noi troppo buoni, che se ci spostiamo facciamo crollare tutto il vostro mondo.)
2
48
130
Mi piace andare a fondo su tante cose, ma alla fine quella che va a fondo sono io.
1
56
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Portami a ballare a una festa di paese, beviamoci una birra in un parcheggio abbandonato e contiamo le stelle fino a credere che può tornare tutto.
Anche la felicità.
3
51
125
Della mia malinconia mi piace la fedeltà. Sempre presente, sempre vicina, sempre amica, sempre nemica. Sempre accanto.
Sempre.
1
45
129
Oggi mi sento tutta un'esplosione di fiori, primavera e vaffanculo.
2
35
125
E poi ricorda, bambina: se tornano non è perché manchi tu. È perché manca loro come li facevi sentire.
È diverso.
2
36
123
Non disturbate le solitudini altrui, se non avete di meglio di offrire. Che certe nostre cattedrali di silenzio si costruiscono in troppi secoli, per permettere di lasciarle distruggere da un inutile battito di ego altrui.
1
47
126
Dio che invidia Rossella O'Hara che ci penserà domani e io ad ogni piccola cazzata invece ci penso oggi stanotte domani dopodomani e anche per tutte le notti a venire.
1
43
124
Non mi piace chi deve creare tempesta per avere un po' di attenzione. Le persone non sono scogli, sono sabbia. Se le agiti, scivolano semplicemente via.
Per sempre.
4
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Sono cadute le stelle, le foglie, la neve e la brina e ora forse posso cadere un po' anche io.
1
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In realtà con il tempo non si impara a farsi scivolare addosso le cose.
Si impara a far credere agli altri che sia così. Tutto qui.
2
46
121
È che mi sento come quei tir in seconda corsia che ci mettono tanto impegno a sorpassare per poi tornare nella stessa coda, che chissà dove cazzo si credevano di andare loro, e chi sa dove cazzo mi credo di andare io.
1
34
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(Ma a me uccide solo pensare alle bellissime parole che ho sprecato con te.)
7
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(C'è qualcosa di più triste del non aver più voglia di fidarsi?)
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Ma noi tormentati non ci offendiamo se non piacciamo a nessuno.
Tanto non piacciamo nemmeno a noi stessi, a dirla tutta.
5
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Ho così tante cose da dirti che credo le dirò a me stessa, per non rovinare tutto.
0
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Ti chiedi mai quante cose ti stai perdendo là, fuori dal tuo guscio?
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(Là fuori è pieno di persone che hanno ancora voglia di innamorarsi e io tifo per ognuna di loro.)
4
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113
Non avere paura, bambina.
È solo il rumore delle catene.
Te le sei messe tu, dopotutto.
1
42
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(Mi saresti piaciuto anche in tutti gli altri universi paralleli.)
1
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Ma è importante che tu sia all'altezza dei sogni, bambina.
Dei tuoi, mica degli altri.
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110
È tempo di coprirsi. Le spalle, le gambe, i pensieri, i sentimenti.
Soprattutto quelli.
0
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Dio salvi gli amori folli, le risate fino alle lacrime, i pianti disperati e le panchine, custodi e salvezza di tutte le emozioni.
2
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106
Mi aggrappo a cose talmente stupide che non so se farmi pena, o innamorarmi perdutamente di me stessa.
2
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108
Ti guardo da lontano come si guardano le cose belle, le cose troppo preziose, le cose impossibili o semplicemente le cose che sai non saranno mai destinate a te.
Ecco, io ti guardo così.
1
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108
(Ma io mi guardo indietro solo per sorridere dell'ingenuità con cui ho sopportato le briciole di un niente che non meritavo.)
2
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103
Ma vedi, tesoro, desiderare solo ciò che ci si può permettere non è desiderare. È solo accontentarsi, ed è molto, molto diverso.
2
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106
Eppure è un'arte anche l'essere sempre la persona sbagliata per tutto e tutti, pensavo.
3
40
104
Ho dimenticato come si fa a lasciarsi andare. L'ho dimenticato come si dimenticano gli ombrelli quando smette di piovere, come ci si dimentica le chiavi dell'auto quando ormai hai già chiuso casa e poi vabbè, allora vado a piedi.
2
26
104
Ma io ho bisogno di posizioni nette, tesoro.
Mi piaci. Ti voglio. Voglio stare con te.
Tutto qui.
1
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102
Ho messo lucchetti a porte che avrei dovuto spalancare, ho aperto braccia a persone che avrei dovuto evitare. Ho sbagliato strada, sogno, e qualche stella cadente.
Ho sbagliato tanto.
Ma non tutto.
3
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Ho l'insonnia dei perdenti.
Di quelli che non hanno mai vinto, contro i propri pensieri.
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Che lavoro difficile, fingersi adulta quando vorresti solo un lenzuolo abbastanza grande sotto cui nasconderti.
0
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Trovo che ci sia qualcosa di irrimediabilmente romantico nelle cause perse, nei fiori abbandonati nei libri, nei segreti sussurrati al vento, nelle onde che non trovano alcuna spiaggia in cui morire e in me, che ancora vedo del potenziale in ciò che non è mai esistito.
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Sapessi quante volte me ne sono andata, anche quando non se ne accorgeva nessuno.
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Non ci si abitua mai ad un sacco di cose. Io non mi sono mai abituata a me stessa, per esempio.
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Scegli bene il motivo per restare.
Perché sarà la tua fortuna.
Ma sarà anche la tua condanna.
0
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E poi restare a letto, per nascondersi da tutte quelle cose che ti fai andare bene ogni giorno.
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