Ep. 387 – Sicurezze e incertezze della medicina (con Beatrice Mautino) https://t.co/iZ9JLasVVq

🎙️Oggi il terzo appuntamento con Mind The Web @TIM_Official 💻La dieta mediatica: nutrirsi di buona #informazione 📌 Con Beatrice Mautino , biotecnologa con un dottorato di ricerca in Neuroscienze e un master in comunicazione della scienza, è una comunicatrice della scienza

Spesso ci interroghiamo su come sarà il mondo fra qualche anno, e un elemento che deciderà la forma del nostro futuro è la scienza: ne parla Beatrice Mautino (@divagatrice) in "Futuro Presente" https://t.co/a3oKxsFVpY

Nel suo ultimo lavoro, @divagatrice indaga e racconta l’esperienza della malattia, e di ciò che può comporta in termini di affidamento, false promesse, paure e scelta di affidarsi a ciò che la scienza, ragionevolmente, può offrire. #CICAP #spiritocritico

Faccio notare alla @FNOMCeO che il medico che ha convinto i genitori del giovane ragazzo vicentino ad abbandonare le cure "ufficiali" per seguire il "metodo Hamer" risulta regolarmente iscritto all'albo. Non vi occupate dei medici sui social, ma manco di quelli fuori dai social?

Today we announced our $15M Series A, led by @Accel, and launched Prism — agentic reporting that can explain your finances. Prism gives you answers you can follow: what changed, why it changed, and the transactions behind it. It’s reporting that shows its reasoning.

Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensa la @FNOMCeO nazionale e aprire un bel dialogo pubblico sull’attività dei medici sui social. Perché questo è un caso, ma ce ne sono parecchi simili. Che si fa? Come la gestiamo? /fine

Dobbiamo dedurre che l’Ordine approva che medici iscritti si muovano nel segreto dei gruppi privati, proponendo terapia di non provata efficacia e annullando quelle che invece una efficacia l’hanno dimostrata? /11

E allora mi chiedo: Dobbiamo dedurre che l’Ordine archivia le pratiche in maniera quasi automatica senza entrare nel merito delle segnalazioni? /10

Poco tempo dopo, a libro uscito, mi scrive Giorgio Cuffaro, un pediatra che aveva fatto una segnalazione analoga alla mia ricevendo sostanzialmente la stessa risposta /9

Nessun riferimento alle diagnosi a distanza, nessun riferimento alla denigrazione dei colleghi, nessun riferimento ai conflitti di interesse /8

Passa del tempo, le bozze del libro ormai erano chiuse quando mi arriva la risposta in cui mi si dice che il medico era stato sentito e che era tutto a posto perché le sue affermazioni sarebbero frutto di esperienza pluridecennale /7

Nella segnalazione ho elencato tre punti: 1. le diagnosi e prescrizioni online 2. la denigrazione dei colleghi (e delle linee guida nazionali e internazionali) 3. il conflitto di interessi. Spedisco e aspetto /6

I post e le foto sono impressionanti. Bambini con la pelle totalmente lacerata, lesioni che rimangono esposte per mesi, un tono accusatorio nei confronti di chiunque metta in dubbio "il protocollo" che deve essere seguito fideisticamente /5

Mentre scrivevo, ho deciso di compilare una segnalazione all'Ordine dei medici provinciale di competenza, allegando gli screenshot dei gruppi con gli interventi a mio parere problematici sul piano deontologico /4

La storia completa l'ho raccontata nel mio ultimo libro, che si chiama "Vertigine" ed è appena uscito per Mondadori. L'ho raccontata perché ci sono cascata pure io, seppure per pochi giorni /3 ( https://t.co/fX3Imfw2db)

Il medico formula diagnosi sulla base di foto pubblicate nei post (su adulti e bambini), annulla prescrizioni dei colleghi, propone un protocollo basato su un vecchio disinfettante (il permanganato di potassio) e prodotti cosmetici formulati da un'azienda di cui è consulente /2

Vi racconto una storia che ha a che fare con la presenza dei medici sui social. Qualche mese fa ho fatto una segnalazione all'Ordine dei medici per un medico che gestisce diversi gruppi privati su facebook dedicati a malattie della pelle, con decine di migliaia di iscritti /1

Ho scritto VERTIGINE per capire, attraverso le storie vere di pazienti, medici, infermieri, politici, che cosa succede quando l'aria inizia a mancare e come possiamo, tutti insieme, lavorare per far sì che non accada:

La crisi del Servizio sanitario nazionale non è solo una questione economica. Se ci sentiamo abbandonati dal sistema, diventiamo tutti più vulnerabili, in balia di promesse facili e scorciatoie illusorie /6

E quindi, come dare torto a chi pensa che le cure migliori siano solo per i raccomandati o per chi può permettersele? Nel mio nuovo libro, VERTIGINE, scrivo che il SSN è come l'aria. Ti rendi conto della sua importanza quando inizia a mancare /5