La felicità è la rassegnazione senza la tristezza

“Vogliamo un elicottero per la fuga e un milione di euro in carte Pokémon non segnate”

Sic transit eccetera eccetera. Per noi ventenni di fine anni Novanta Mtv era lo zenith della coolness: io sono stato a un paio di Mtv Day, nel pubblico di Sonic (ricordate? Il programma di Enrico Silvestrin) e non avevo un’amica che non fosse innamorata di Andrea Pezzi.

L’aspetto più sgradevole dell’autunno è senza dubbio il fatto che continuo a ritrovarmi nel piatto della zucca, ossia la peggior esponente della già non entusiasmante categoria culinaria delle verdure (leggo che in realtà sarebbe un frutto: il discorso non cambia)

Il processo che porta a elaborare la fine di un grande amore, come ad esempio quello tra No Vax e Covid, passa inevitabilmente dalla fase della rabbia. (Anch’io penso che la gestione del Covid sia stata demenziale. Non per questo eleggo quel periodo a fulcro della mia vita).

Quando vi dicono che no, non è vero, gli insegnanti non sono dei privilegiati, considerate che sono le undici e un quarto di lunedì mattina e io sto prendendo il bus per tornare a casa (vero che poi a casa ho da fare, ma…)

A parità di temperatura, d’estate muore di caldo molta più gente nelle città europee che in quelle statunitensi. Perché forse l’aria condizionata non è poi cosi malvagia come la dipinge vostra zia Giuseppina.

#FunFacts n. 910: sulla cover della versione per PlayStation di Tekken, il celebre videogioco del 1994, è raffigurato un personaggio che poi non compare nel gioco. Quello doveva essere il boss finale: fu eliminato all’ultimo minuto perché risultava impossibile da battere.

Oggi è un giorno molto italiano: non solo è notoriamente il giorno in cui, nel 1492, un italiano ha scoperto l’America, ma è anche il giorno in cui, nel 1947, venne scelto l’Inno di Mameli come inno d’Italia, benché in via ufficiosa

#FunFacts n. 909: l’orario in cui il cervello umano funziona meglio, con un aumento delle prestazioni che arriva anche al 20%, è mezzogiorno.

Con l’intelligenza artificiale si può fare anche questo: la sera del Diddy festa.

Ho fatto qualche ricerca (lo so, le autodiagnosi via Internet sono una pessima abitudine…) e in realtà è possibile che il problema non sia l’età, ma i farmaci che assumo regolarmente.

#FunFacts n. 908: nel film del 2008 La Fidanzata di Papà il ruolo della figlia di Massimo Boldi è interpretato da quella che all’epoca era la sua compagna.

Io speravo in un processo graduale, dilazionato nel tempo, e invece due mesi dopo il mio cinquantesimo compleanno la vecchiaia mi ha travolto come un treno merci. In tutto il mio corpo non c'è praticamente più niente che funzioni come faceva sei mesi fa.

Il sonno è importante a tutte le età (Robert Heinlein diceva addirittura che la felicità dipende esclusivamente da quello), ma da vecchi dormire tanto e bene fa la differenza tra la vita e la morte vivente

#FunFacts n. 907: le formiche sono in grado di riconoscersi allo specchio.

Sto guardando #Fall. Che le idee contino più dei mezzi è una cosa che si è ripetuta talmente tante volte da diventare un luogo comune. Questo qui però in effetti è un film che si regge interamente su una singola idea dall’efficacia diabolica.

Chissà cosa penserebbe il me ventenne, se sapesse che il momento migliore nella vita del me cinquantenne è quello in cui ha appena finito di passare l’aspirapolvere in tutta la casa, perché è il più lontano da quello in cui dovrà passare di nuovo l’aspirapolvere in tutta la casa.

Odio i pessimisti. Non ho bisogno di uno che mi dica “Un giorno morirai e tutto quello che resterà di te sarà il cartello VENDESI sulla porta di casa tua”: lo so già. Hai la mia stima se mi spieghi perché, nonostante tutto questo, vale la pena vivere.

È difficile trovare le parole per contestare uno studente che, quando gli chiedi di spiegarti il pessimismo storico leopardiano, ti risponde “Si stava meglio una volta”

#FunFacts n. 906: Wild Weasel, una delle action figure della linea G.I. Joe prodotte da Hasbro negli anni Ottanta, aveva stampata su una gamba una mappa che indicava la città di Cincinnati come bersaglio. All’epoca Cincinnati era la sede della Kenner, azienda rivale della Hasbro.