Per
@lUltimoUomo
ho scritto del pomeriggio di sabato, durante il quale ci siamo innamorati un’altra volta di queste biciclette che fanno su e giù per le colline attorno Siena
Gli dico ehi Wout esce del liquido dalla ruota, lui mi fa certo cojone è tubeless. Chiede una pompa, gliela allunga un ragazzo inglese, che gli fa Wout sei una leggenda, lui: “ho qualcosa per te: toglimi la maglia verde, è tua”
In provincia di Cuneo per lavoro, ho appreso una teoria fluviale incredibile: essendo più lungo del Po nel punto in cui si incontrano, il Tanaro dovrebbe essere IL FIUME e il Po un suo affluente. È quindi il Tanaro che sfocia dell’Adriatico e quella pianura lì si chiama TANARIA
È lei, la scritta che ogni anno aspetto di più al mondo, due parole che messe assieme non possono che farmi ridere come uno scemo ogni volta
✨ BULBARELLI DOPATO ✨
Perché ci piace la Tirreno-Adriatico in una foto: arrivo assurdo in zona random dell’Abruzzo, fuggitivo replicante norvegese ripreso negli ultimi metri, scarpa gigante come sponsor, cartelloni LIVIGNO, un tifoso appena uscito da Narnia, Jonathan Milan grosso due volte Pidcock
Il fatto che Wout Van Aert, ovvero il ciclista a cui più si addicono aggettivi come titanico, irriducibile ed erculeo, sia per terra a piangere come un bambino la dice lunga su questo sia crudele e ingiusto questo sport
Ho scritto questo thread a caso, quando la polizia ci ha fermato nella discesa verso Briançon. È esploso e mi accorgo solo ora che è finito più o meno dappertutto: ma io non ho fatto nulla, è che
@WoutvanAert
è il numero uno
Ogni tanto ripenso a quella scena di “Salvezza 7 per cento” in cui Sabatini chiede: «avete mai visto i bambini esultare allo stadio? Il calcio si fa per quello». E poi, dopo un piccolo stacco: «controllate sto cazzo di centravanti della Dinamo Kiev»
Gli ultimi quattro vincitori della Strade Bianche - Pogacar, van der Poel, van Aert e Alaphilippe - sono probabilmente i quattro ciclisti più forti del mondo e questo vuol dire che è una corsa della madonna, monumento o meno
Dopo aver pedalato gran parte degli sterrati della famosa corsa ciclistica Strade Bianche nella giornata odierna, mi sento di decretare senza esagerazioni che questo posto è il paradiso terrestre
Di tutte le cose che si possono pensare di questo abominio, ce n’è una puramente estetica che mi manda ai matti: mostra solo il retro della maglia, perché ovviamente l’unica cosa importante qui è lui
History in the making. This is a signing that will not only inspire our club to achieve even greater success but inspire our league, our nation and future generations, boys and girls to be the best version of themselves. Welcome
@Cristiano
to your new home
@AlNassrFC
La notizia di Rebellin ci ha colto in un momento di gioia: stavamo stappando quello buono per Remco al Giro, era ora di pranzo, avevamo voglia che la stagione 2023 iniziasse domani. Poi è successo. Come ogni persona uccisa sulla strada, Davide vive nel cuore di chi pedala
Niente questo amico mio è convinto che Di Natale sia più forte di Del Piero (secondo me ha ragione) quindi stiamo passando il sabato sera e guardarci tutti i video “Totò Di Natale top goals” su YouTube
Poche cose mi gasano come IL PAGINONE sui movimenti di mercato. Mi ricorda quella volta che, durante un corso universitario di giornalismo sportivo, un collega disse di essersi appassionato al calcio reale grazie al calciomercato
Sto in fissa con questa foto di Madonna su una De Rosa: guantini, pantaloncino Look pazzesco, una borraccia sola, maglioncino zero aero. Ho letto che è stata scattata a Malibu nel 1987, che foto
Questo figlio di Odino che in volata sembra possa spaccare il mondo e in conferenza stampa guarda soprattutto per terra perché è timido ha vinto di nuovo. Ed è bello quando vincono campioni così 💜
Perché l’accorciamento della tappa odierna del Giro è una mutilazione ingiustificabile, ne parliamo in studio con Beppe Saronni, Beppe Conti, Charly Gaul, Ötzi e il pupazzo di neve rimasto intonso da Gavia ‘88
Ho scritto di una campionessa pazzesca nonché forse la mia persona preferita tra quelle con cui ho parlato massimo cinque minuti e vanno in bicicletta per lavoro
Oddio, fatto nulla: ho iniziato a pedalare alle 8 e smesso alle 22, ma questo sport. Adesso sono a Bourg d’Oisans affamato, sporco, stanco, domani Alpe d’Huez e ritorno a Briançon, non so dove stare con tenda/sacco a pelo, ma questo sport
Finalmente ho avuto l’unico commento del Giro che mi interessava, quello di mia nonna. Le è piaciuto «un bel po’, hanno attraversato posti meravigliosi», ma non le è piaciuto affatto Pogačar «perché sorpassava sempre Pellizzari». Poi mi ha fatto trovare due robe da leggere 📗
La pacatezza con cui Sebino Nela ha detto “volevate una sorpresa? eccola” è incredibile, se gli fanno commentare la finale 3/4 posto si raggiungono nuove vette di commedia
Difficile pensare a una bromance più bella e improbabile di quella tra un due volte campione del mondo e un gregario di Luzzara che ha vinto una corsa in carriera, in Cina, soprannominato Paperino, ma a questo punto siamo 💕
Elisa Longo Borghini è un patrimonio nazionale, merita una statua da qualche parte, magari l’1% del pil del Piemonte per i prossimi tre anni
@Federciclismo
@Quirinale
Tre cose totalmente random da fine Giro d’Italia:
• il tizio mandato affanculo da Pogačar sul Grappa è l’ex ds del Padova ()
• è caduta la bici gigante di Oropa ()
• il premio per il vincitore del FantaGiro: 15K in criptovalute 🤷♂️
Non avevo molto hype. È stata una stagione lunghissima, un sacco di corse, ora comincia il ciclocross, forse hanno ragione quelli che considerano il record dell’ora una cosa per vecchi, pensavo. Poi ho visto questa foto
Appreso di Van Aert e De Lie, i programmi per il weekend e i miei sentimenti sono legati alle fortune sportive di un corridore che un minuto prima sembra Tuscanian Boonen e un minuto dopo non riesce a muovere le gambe per i crampi. Ci crediamo? Eccome se ci crediamo
Mi sembra giusto cominciare a scrivere di biciclette su
@tuttosport
parlando della persona che più adora questo sport:
@Eganbernal
, che manca molto ma sta tornando ⏳
Contenuto jameslucas ma la foto è talmente bella che: Coppi e Bartali si scambiano il panettone mentre giocano un’amichevole per beneficienza, nel 1951
Le ho detto no tesoro non ho voglia di fare all’amore, devo guardare le repliche di Milo Infante che fa di tutto per non dare la linea alla Tirreno-Adriatico
In una telecronaca di qualunque sport femminile non si dovrebbe più sentire "la" prima del cognome dell'atleta, e invece si sente continuamente che la Vos scatta, la Giacinti segna, la Goggia scia. BASTA, accipicchia: Balsamo sprinta, Cernoia passa, Vonn vince
«Quando ho ripreso Valter sapevo che qualcuno (ride) ci avrebbe provato a venirmi dietro, ma sai come funziona, quando trovi sul percorso altra gente (ride) ci dai sempre dentro un po’ di più». Altre cose su questo campione senza senso stasera, a Gironimo 🎧
Alla vigilia della partenza del Tour de France mi sento in dovere di distribuire questo santino miniato da
@doomsiana
: tornerà utile nei momenti difficili
L’unico che ha realmente provato a stare in scia all’alieno in rosa è stato Attila Valter, ovvero uno dei più normali ciclisti in gruppo. E ho provato ad azzardare cos’ha pensato il povero Attila Valter in quei momenti 🇭🇺
Ok dai: classifichino delle salite più belle d’Italia (nel thread regole e altre cose)
10. Ghisallo
9. Colle delle Finestre
8. Tre Cime di Lavaredo
7. Stelvio
6. Colle Fauniera
5. Campo Imperatore
4. Blockhaus
3. Carpegna
2. Gavia
1. Colle dell’Agnello
Una corsa perfetta come questa non poteva che chiudersi con quel ripetersi sempre uguale nonostante un intreccio della trama sempre diverso che è la vera essenza del ciclismo: Van der Poel primo, Van Aert secondo
Ieri notte ho visto per la prima volta Italia-Francia a Euro 2000 e in campo c’erano un Pallone d’oro (Zidane), uno che lo avrebbe vinto (Cannavaro), almeno due che lo avrebbero meritato (Henry, Maldini) eppure il più forte di tutti è Totti Francesco
Di tutte le storie incredibili del ciclismo di quest’anno, ecco l’apice:
2. I preti di Oropa incazzati per l’arrivo della seconda tappa del Giro
1. Milo Infante che IMPAZZISCE pur di dare la linea alla Tirreno-Adriatico
Quindi un unico corridore, quello lì con la maglia iridata, ha piegato al proprio volere tre monumento su tre quest’anno. Ditemi voi se è una corsa normale questa
Prime persone viste al Giro d’Italia: Vincenzo Nibali detto lo Squalo e Mauro Vegni detto IL CAPO. Anche quest’anno lo seguiamo tutto tranne Roma per
@alventomagazine
e facciamo quel podcast col nome buffo con Shimano Italia. È il terzo ma non ci ho ancora fatto l’abitudine 💕
Le ho detto no amore scusami anche se sono su un cavalcavia a Corvino San Quirico e mancano 250 chilometri all’arrivo la Milano-Sanremo rimane a tutto volume durante il sesso