Non c'è modo di capire quello che succede negli USA senza affrontare due nodi: il primo è il razzismo sistemico, il secondo (strettamente collegato) è l'incarcerazione di massa. George Floyd viene arrestato, ammanettato e buttato a terra per una banconota da 20 dollari falsa.
Entrare nella stazione Cadorna di Milano è praticamente un filtro anti-age, è come la prima stagione di Dark, un tunnel e sei indietro di vent'anni e devi capire come è successo.
Quattro anni fa, il 29 ottobre 2018, nel giro di poche ore, dalle valli orientali della Lombardia fino alla Carnia, caddero venti milioni di alberi. Tutti insieme, quasi tutti abeti, tutti abbattuti dallo stesso, impensabile, vento. Era la tempesta Vaia, la «martellata di Dio».
La situazione in tempo reale: 50 incendi attivi, le squadre non sanno più dove mandare le persone, lo scirocco propaga il fuoco attraverso le chiome, le piante in stress idrico fanno il resto. La Sicilia con queste temperature era una scatola di fiammiferi pronta a essere accesa.
Che grande cosa, la pratica della letteratura. È stato Salman Rushdie a trovare la parola che cercavamo da mesi: infantili. Questi sono soprattutto infantili. Infantile lo spirito di rivalsa col quale guidano l'Italia invece di governarla, infantile il loro vittimismo che cresce
La libertà non sparisce mai in un colpo solo, come se spegnessimo un interruttore. La libertà sparisce sempre per gradi e punti di rottura, i segnali ci vengono dosati un po' alla volta e noi abbiamo sempre l'opzione di dire: no, forse non è ancora il caso di preoccuparsi, e
La polizia è un sismografo. Caricano, picchiano, manganellano ragazzini perché qualcuno, implicitamente o esplicitamente, gli ha dato il mandato di farlo. Reagiscono ai segnali, leggono il contesto, sanno quello che fanno e quello che gli sarà concesso di fare. Le scene di oggi
La protesta degli studenti nelle tende non è solo la protesta degli studenti. Stanno protestando per tutti, anche per chi lavora, per chi non ha un lavoro, per chi si sposta per motivi di cura, tutti soffocati da un mercato immobiliare predatorio. Dovremmo solo dirgli grazie.
I jet privati riflettono su una scala piccola (non piccolissima, visto che emettono la stessa CO2 dell'intera Danimarca) la dinamica della crisi climatica. Una persona che emette in dieci minuti quello che un altro emette in decenni, sta commettendo un'ingiustizia irreparabile.
Hanno ragione?
Certo che hanno ragione.
L'unica cosa più spaventosa dell'ondata di calore di questo inverno in Europa è il silenzio politico che l'ha accompagnata.
Ed è utile?
È uno smascheramento della grande cecità di questo paese, quindi è utile, certo. Utile, necessario.
Ho voglia di recapitare una medaglia all'inviata di Retequattro e di Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, che risponde al parterre negazionista organizzato in studio dal conduttore citando la scienza, i dati e l'IPCC. Ovviamente il conduttore le toglie la parola.
L'inquinamento in Pianura Padana in questi giorni è a livelli pericolosi per la salute umana. A Milano non si dovrebbe fare esercizio all'aperto, si dovrebbero tenere chiuse le finestre, indossare una mascherina. Uno dei problemi cognitivi di affrontare politicamente questa
Quando c'è un'ondata di paura irrazionale (per esempio: sui vaccini), i media possono fare tre cose. La prima, criminale, è nutrire il panico. La seconda, inutile e dannosa, è raccontare il panico. La terza, utile e difficile, è fornire gli elementi per affrontarlo razionalmente.
Qui a COP28 colpisce il fatto che la ministra della transizione ecologica spagnola, Teresa Ribera, parli tre lingue, sia la voce, il volto e la guida per il negoziato per conto dell'Europa, al fianco del commissario al clima Hoekstra, e abbia una così profonda conoscenza della
COP27. Ministri ambiente europei negoziano passaggi cruciali per il futuro.
Spagna, Austria, Svezia: adattamento
Irlanda: loss&damage
Germania e Belgio: mitigazione
Finlandia: testo finale
Olanda: finanza
Italia: assente da ogni tavolo, ministro volato via martedì e ciao.
M90 era inquieto perché quest'anno faceva troppo caldo per entrare in letargo. In un mondo senza emergenza climatica non sarebbe stato in giro in questo periodo dell'anno e per prima cosa dobbiamo ricordare che il forno intorno a lui, come dire, lo abbiamo acceso noi, non lui. In
Si tifa Marocco per il piacere dell'underdog, ma le letture coloniali devono includere il fatto che il Marocco occupa illegalmente il Sahara Occidentale da decenni e che per tenere fuori centinaia di migliaia di rifugiati Saharawi ha costruito e minato il muro più lungo al mondo.
Se vi siete appassionati ai fatti del Canale di Suez, sappiate che nel 1967, quando scoppiò la Guerra dei sei giorni, l'Egitto lo chiuse e le navi che erano dentro furono bloccate e ci rimasero per otto anni. Le chiamavano flotta gialla, per la sabbia che si era depositata sopra.
Netflix, senti a me, fai la cosa giusta: porta un camion di soldi ad Alessandro Barbero e fagli fare una docu-serie in trecento puntate sulla storia dell'umanità, che ne so, da Hammurabi a Fanfani.
Non siamo culturalmente preparati alla crisi climatica. Lo si vede dal fatto che da mesi ci prepariamo - giustamente - al freddo che verrà, con gas e stoccaggi. Le ondate di calore, anche se presenti e letali, sono invece trattate come eventi passeggeri, bevi molto e stai buono.
Informarsi attraverso la Tv italiana su quello che sta succedendo a Gaza e in Israele è un'esperienza spaventosa, da giocarsi la salute mentale. Il paese più provinciale del mondo non poteva che usare una tragedia enorme per regolare squallidi conti di politica interna.
C'è un'onda alta, altissima, che ci sta sommergendo tutti: nella protesta dei trattori, nell'odio per la città 30, in Fleximan, nella propaganda neonazista sulle pompe di calore in Germania, nei fucili puntati contro gli orsi, l'anti-ambientalismo che sta trasformando l'Europa
È appena uscita la sintesi finale del sesto rapporto IPCC sulla crisi climatica. È l'ultimo avviso della scienza all'umanità. Tutta la conoscenza scientifica accumulata negli ultimi anni ci dice una cosa fondamentale: la finestra per agire è ancora aperta ma si sta chiudendo.
Non so se rientra nel filone pace o condizionatore, ma un decreto del Presidente del Consiglio ha tolto 70 ettari all'Area protetta di San Rossore per fare una base militare: poligoni, torre di ardimento, pista per guida veloce, eliporto, 18 fabbricati per alloggi, parcheggio.
In una scena che sarebbe stata giudicata troppo paradossale per Don't Look Up, centinaia di scienziati si sono fatti arrestare in tutto il mondo davanti a parlamenti, multinazionali e atenei per protestare contro la nostra distrazione: non stiamo ascoltando e non stiamo agendo.
Le immagini del turismo invernale sono la cronistoria di un assedio, la realtà contro l'ostinazione di uno status quo senza più basi per esistere. È vendere alle comunità montane un futuro che non può accadere, promesse che non saranno mantenute da nessun cannone sparaneve.
Se c'è una cosa che mi stanno dicendo tutti quelli che si occupano di idraulica dei fiumi sul caso Romagna (e ora Brescia) è di smettere di parlare di «messa in sicurezza». Non c'è messa in sicurezza, durante questa crisi climatica. Si può fare al massimo mitigazione del danno.
La COP28 si sta smantellando davanti ai nostri occhi: è uscito un video in cui il presidente petroliere al Jaber dice che non c'è nessuna scienza che sostenga la necessità di uscire dai combustibili fossili. Una COP guidata da un negazionista funzionale. Nel video Al Jaber dice
Sono usciti i dati dell'Agenzia europea ambiente: ogni anno muoiono 238mila europei per l'inquinamento dell'aria, una vittima su quattro in Italia. Respiriamo veleno perché non sappiamo immaginare un modo nuovo di spostarci, ogni vittima un sacrificio umano al culto dell'auto.
Bello. La vernice più bianca mai creata, riflette il 98% dei raggi solari, riduce le temperature negli edifici e l'uso di condizionatori del 40%, non ha bisogno di energia per funzionare e non riscalda l'aria fuori. In un anno potrebbe essere sul mercato.
Da qualunque angolo la si guardi, la storia dei carabinieri di Piacenza fa orrore. Per esempio da Arce, dove nel 2001 Serena Mollicone, 18 anni, entrò in caserma per denunciare un traffico di droga e fu ritrovata morta due giorni dopo in un bosco. Certe caserme sono un buco nero.
L'intervento di Lula a COP27 è uno dei più importanti mai pronunciati a una COP: «Serve un nuovo ordine internazionale. Senza ridurre le diseguaglianze tra ricchi e poveri non c'è futuro per questo pianeta. La lotta alla crisi climatica è inestricabile dalla lotta alla povertà».
Il sistema poliziesco, penale e giudiziario americano è da decenni in guerra aperta contro una parte dei suoi cittadini. Quelli che vedete in strada hanno solo deciso finalmente di rispondere a questa guerra.
Questo potrebbe essere ricordato come il momento decisivo di COP28: al Jaber ha convocato un'assemblea su un modello tradizionale arabo, il majlis. Questa foto è importante: qual è l'unico paese europeo a non aver mandato il ministro? L'Italia. Vestita di bianco c'è la
Mai un intervento in aula, mai un disegno di legge a sua firma, praticamente se Pozzolo non si fosse portato una pistola al veglione di Capodanno non ci saremmo mai accorti di lui, eppure era lí, in piena vista, un fascista come tanti, ormai la normalità della nostra democrazia.
Gli afroamericani sono il 13% degli americani e il 40% dei carcerati, la criminalizzazione di massa è ricaduta tutta su di loro: 2306 detenuti su 100mila, un numero spaventoso. Essere neri in una città USA vuol dire poter essere arrestati in ogni momento per qualsiasi motivo.
10,5 milioni di americani vengono arrestati ogni anno, nella maggior parte dei casi poveri, neri o entrambe le cose, per motivi che per un europeo sono impensabili: c'è una lunga tradizione di arresti per «jaywalking», attraversare fuori dalle strisce.
Lo sciacallaggio sulla tragedia di Mestre e sul fatto che l'autobus fosse elettrico potrebbe essere uno dei punti più bassi del negazionismo istituzionale e televisivo. Senza alcuna vergogna.
Puoi essere arrestato quando stai guidando, quando esci la sera, quando vai a comprare le sigarette. George Floyd viene denunciato dai commessi di un negozio, nessuno si chiede se dicano la verità. Floyd è nero, qualcuno si sta lamentando di lui, l'arresto è un automatismo.
È il Violent Crime Control and Law Enforcement Act, la famosa legge dei three strikes, tre reati diventano automaticamente ergastolo. Purtroppo la firmò un presidente democratico, Bill Clinton, e il suo principale sostenitore fu il senatore del Delaware Joe Biden.
Non è solo un'ondata di calore locale. Tutto l'emisfero boreale è una ferita dove il rosso delle mappe diventa viola, in Cina è stato polverizzato il precedente record di temperature, con 52.2°C. Il mondo sta diventando irriconoscibile davanti ai nostri occhi.
Piccolo episodio personale senza grande importanza nel disegno generale delle cose, che però integra la storia delle pressioni di Eni su Petrolio e dice qualcosa su come si parla o non si parla di transizione in Italia. Dunque. Due settimane fa mi contatta la redazione di
La protesta ogni tanto incide sulla realtà e cambia le cose: la pista da bob per l'Olimpiade 2026 alla fine non si farà, le gare si terranno all'estero, l'agitazione di questi mesi ha evitato costi ambientali ed economici enormi. È una buona notizia per questi tempi difficili.
La bellezza di questa foto di Carla Fracci mano nella mano con il padre Luigi, tranviere della linea 1 a Milano, che scampanellava ogni volta che passava davanti alla Scala. (Dal Corriere)
Il caso Balocco è irrilevante, è inspiegabile quanto tempo abbiamo dedicato alla parte meno utile della storia. La cosa più importante che dice Ferragni (soprattutto nell'intervista al Corriere, in parte anche ieri da Fazio) è che il prezzo dell'industrializzazione del privato è
Le alluvioni in Pakistan hanno creato un lago che prima non c'era, visibile anche dai satelliti. Un'area agricola, larga 100 km, ora interamente sott'acqua. Non succederà solo in Pakistan, e questo è un mondo «solo» 1.2° C più caldo. Va ricordato ogni giorno, ogni singolo giorno.
Le carceri oggi sono in parte private nella gestione, ed è privato tutto quello che gira intorno: cibo, salute, sicurezza, telecomunicazioni. È un sistema industriale che ha fame di detenuti, che i poliziotti rastrellano nelle strade per motivi triviali come una banconota falsa.
Il tasso di detenuti in America sarebbe impensabile e insostenibile per qualsiasi democrazia, 698 americani su 100mila sono in prigione, 2,3 milioni di persone attualmente dietro le sbarre. Il tasso di arresti è ancora più incredibile: 3251 arresti per 100mila abitanti.
Il negazionismo Covid era straccione, impresentabile, quasi disperato, e il cordone repubblicano ha retto. Quello climatico parte da una manica di allucinati, ma l'area grigia intorno è borghese, ben vestita e inserita, di solito inflessibile sul metodo scientifico. Perché?
Intercettano il lavoro che fai, con fatica e sul campo, sul tema del giorno (per loro)
Ti invitano a dialogare con gente che non sa niente e se ne vanta.
Cercano spazzatura via Google per distruggerti, inventando «guai».
Ma soprattutto ora sei: «star dei talk».
Un metodo.
Donzelli e Delmastro, numero due al Copasir e sottosegretario alla giustizia, vivono insieme a Monti, versione post-fascista di Friends. Si scambiano documenti riservati che Donzelli, «il Pipistrello», trasforma in baruffa alla Camera. La nuova classe dirigente di questo paese.
L'incarcerazione di massa si è sedimentata sul razzismo urbanistico, sulla segregazione, sulla lotta alla droga di Reagan e su una legge del '94, una delle più giustizialiste mai pensate in democrazia: più reati, più poliziotti, più celle, più arresti, meno benefici.
Langone ha scritto un articolo per il Foglio in cui dice che «i nemici dei combustibili fossili sono nemici dell'umanità». Nello stesso giorno, Eni ha annunciato i profitti più alti di sempre, raddoppiati rispetto al 2021. Nel frattempo è finita l'acqua nei fiumi. Tutto si tiene.
È il «massive misdemeanor system», arrestare e mandare in carcere tantissima gente (il 25% dei 2,3 milioni di detenuti) per i reati minimi di cui sopra, una cosa che ha un costo esistenziale, lavorativo e umano enorme per chi la subisce. Insomma, è per questo che sono incazzati.
Un giorno ci chiederanno: correva l'anno 2023, era la seconda settimana di ottobre e c'erano 32°C ad Aosta, voi cosa avete fatto, come ne avete parlato, quello cambiò in qualche modo la vostra percezione? È sempre incredibile come riusciamo a normalizzare qualsiasi cosa.
L'anno scorso, per il terzo anniversario di Vaia, con
@L_Torreggiani
abbiamo fatto un viaggio nei luoghi della tempesta, per raccontarne trauma, eredità e prospettive. È diventato un podcast, prodotto da Compagnie delle Foreste e
@DomaniGiornale
. (Su Spotify, Spreaker, ecc).
A COP28 di Dubai siamo a un punto drammatico, sono ore di un'importanza che si riverbererà nei decenni, credo che i negoziatori non dormano da giorni, non c'è modo di sottovalutare quello che c'è in gioco.
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è appena atterrato in Italia.
I produttori italiani di auto hanno ignorato l'elettrico per anni, scegliendo di rinunciare a ogni possibilità di arrivare primi nel futuro e competere, perché sono provinciali e conservatori. Se l'elettrico sarà il declino dell'auto italiana, la responsabilità è solo la loro.
Dei 91 nuovi contagiati in Sardegna, secondo dato più alto dall’inizio dell’epidemia, 60 sono dipendenti del Billionaire di Briatore. Su un totale di poco più di cento, la metà si è contagiata. Però invitiamolo ancora in Tv a sentire il suo parere sulla gestione del Covid.
Questa è l'«alluvione del secolo» in Germania del 2021: tra i 150 e i 200mm di pioggia in due giorni. Nelle Marche sono caduti fino a 400mm di pioggia in sei ore. Il dissesto è reale, ma quando parliamo di pulizia degli alvei non stiamo visualizzando la scala dell'evento.
Sei anni a chi organizza un rave o affini, il 25 aprile che «Si festeggia?» «Dipende», la robusta svolta No vax, il sottosegretario con le foto vestito da gerarca nazista.
E sono appena partiti.
Forse possiamo archiviare qui la romanticizzazione di Giorgia e della sua bravura.
Giorgia Meloni ha appena parlato alla plenaria di COP28:
- retorica sui costi della transizione. ✅
- retorica contro approccio «ideologico». ✅
- l'hub del gas che misteriosamente diventa hub dell'energia pulita. ✅
- approccio basato sulla neutralità tecnologica (e quindi di
L'idea con cui fu creato il Ministero della transizione ecologica era trattare ecologia ed energia come un solo problema (anche perché lo sono). Dopo quindici mesi l'esito è che l'energia ha mangiato l'ecologia: quel ministero è stato un favore all'industria fossile italiana.
Sabotare il voto per posta durante una pandemia, come sta facendo Trump senza nemmeno provare più di tanto a nasconderlo, significa attentare sia alla regolarità delle elezioni che alla salute degli americani. Sta succedendo l’impensable, davanti ai nostri occhi, in diretta.
Negli USA ci sono circa UN MILIONE di poliziotti. Come racconta The End of Policing, la maggior parte non fa un «felony arrest» all'anno, ma pattugliano strade, arrestano ubriachi, chi si comporta in modo disordinato, chi ha quantitativi minimi di droga.
Gennaio è stato l'OTTAVO mese di fila a essere il più caldo mai affrontato dall'umanità. Arriveremo a dodici e poi smetteremo di farci caso, come più o meno si smette di fare caso a tutto, la nostra interpretazione della metafora rana nel pentolino sta diventando così letterale.
Negli anni '90 c'era stata un'ondata di crimine, l'opinione pubblica (o una sua distorsione) e la Tv chiedevano durezza, «certezza della pena», severità: la risposta fu esasperare un sistema che era già pensato per arrestare un numero impensabile di cittadini.
Puoi ignorare la realtà, ma poi la realtà si ricorda di te. Nelle Marche è caduta in una notte la pioggia di sei mesi. E l'autunno non è ancora nemmeno iniziato. Tra poco si vota: per cosa? Unico dibattito tra i due candidati, tempo dedicato al clima: trenta secondi su 90 minuti.
Povere creature mi ha fatto chiedere: se non avessi visto nessun film per quasi vent'anni, se avessi chiuso gli occhi, mettiamo, nel 2006, e poi li avessi riaperti e avessi visto questo, cos'avrei pensato del cinema di questi quasi vent'anni? Gli slittamenti, film dopo film, sono
Forse potremmo smetterla con vecchi concetti amichevoli, ottobrata, e orrendi neologismi, novembrata, per descrivere un'anomalia termica di mesi. A novembre farà caldo come a giugno, serve un linguaggio all'altezza della situazione. Non per spaventare, ma per essere consapevoli.
Quando parlano di «interesse nazionale», l'interesse nazionale è questo. Siamo il paese europeo che meno si può permettere i lati peggiori della crisi climatica: meridionale e pieno di colline e montagne, caldo d'estate e fragile d'autunno, siccitoso ma pieno di fiumi.
L'unico modo per comprenderla fu guardarla dall'alto. Ci vollero giorni a capirne la scala. Il giorno dopo i giornali parlavano delle interruzioni della corrente, dei disagi alle strade, nessuno aveva capito la tragedia dei boschi, perché in Italia nessuno ci pensa, ai boschi.
Perché il phase-out delle fonti fossili è importante e non basta triplicare le rinnovabili, spiegato con il casatiello.
Il casatiello è un prodotto tipico della cucina napoletana, un pane salato fatto con farina, strutto, formaggio, salame, ciccioli e uova. È ottimo, ma si
Prendere una nave da crociera per 2mila chilometri, anche la più efficiente nave da crociera del mondo, fa emettere circa 500 chili di CO2 a persona, il doppio di fare lo stesso tragitto in aereo, alloggiando in un albergo a quattro stelle. Senza contare che, quasi sempre, per
Il Global Stocktake è stato approvato. È finita cosí, senza obiezioni e con un lungo applauso. È iniziata cosí, qui a Dubai, la fine dell'era delle fonti fossili. Sarà un finale lunghissimo, dilatato, senza le parole che volevamo, non è una vittoria o una sconfitta, non dobbiamo
Se quella climatica è un'emergenza, non c'è alcun diritto al jet privato. Nei prossimi decenni le emissioni vanno considerate una risorsa scarsa, come acqua durante una siccità. Usare un jet privato è come scaricare il serbatoio di una città nel deserto per farsi un bagno serale.
Ogni anno 18 miliardi di animali sono macellati senza motivo. Nel senso che vengono macellati, ma non sono mangiati da nessuno e diventano spreco alimentare. I numeri degli allevamenti intensivi sono spaventosi. Quelli del food waste anche. Ma incrociarli spalanca abissi.
Il grano ucraino è la metà di quello consumato in Libano, dove una caloria su tre viene dall'Ucraina. In Yemen, dove c'è una carestia, il grano ucraino è il 22%. Libia: 43%. Egitto: 14%. Bangladesh: 21%. Ogni giorno di questa guerra ci avvicina a una crisi alimentare globale.
Se fosse arrivata di giorno, con la gente in giro, sarebbe stata un disastro enorme. Invece ha svegliato un'intera città di notte, aspettando che la tempesta passasse.
È passata, ma tornerà.
La verità è che non abbiamo idea di dove ci può portare la crisi che stiamo innescando.
Inseminiamo nuvole per stimolare precipitazioni da ottant'anni. Come tattica di guerra in Vietnam per rallentare i movimenti di truppe nemiche, prima di una cerimonia olimpica (Pechino) per scaricare le nuvole ed evitare che piovesse nel momento sbagliato, durante una siccità in
È difficile spiegare che anomalia abbia rappresentato il mese di settembre 2023 per la Terra, la si può solo mostrare (grafico
@CopernicusEU
): l'ultima barra rossa a destra. Qualcosa senza precedenti. Abbiamo un grande problema: la crisi ci sta presentando il conto in anticipo.
L'Italia di oggi è un paese dove, dopo un'aggressione fascista, una dirigente scolastica deve giustificarsi per aver voluto trasmettere valori antifascisti ai suoi allievi e viene pubblicamente additata e intimidita dal suo ministro, che dice: qui non c'è nessun fascismo. Orwell.
Stiamo normalizzando il discorso genocida, lo sparare sui civili in fuga lungo rotte concordate e sui giornalisti, assetare e affamare un milione di minorenni e bombardare e togliere la corrente agli ospedali. Israele ha il diritto di difendersi, non ha il diritto di vendicarsi.
La divulgazione scientifica è un'emergenza democratica. Il negazionismo sul clima è il prossimo boccone da addentare per il baraccone itinerante. Il dibattito organizzato con stile Cartabianca è un'umiliazione per la scienza e un pericolo per il paese. (E forza Mercalli).
Tra le varie bestialità, ieri sera
#Cartabianca
ha dato ampio spazio al negazionismo climatico costringendo Luca Mercalli a sorbirsi le solite stronzate - è sempre stato caldo, l'IPCC è "contestato", ecc.
Il risultato è il solito indegno teatrino, a cui Mercalli si è sottratto.
Si chiama bostrico, fa la camera nuziale nella corteccia e secca le piante in piedi. Le macchie giallastra che si vedono nei boschi delle Dolomiti o del Friuli sono attacchi di bostrico, che prospera con le piante stressate da siccità, caldo e vento. Clima, appunto.
Il greenwashing rivela sempre chi sei. Non è solo voler truffare i consumatori, a volte è incapacità di vedere su scala l'impatto e l'effetto delle cose. Sì, sto ancora ripensando al bricco di Sala e al fatto che in tutto il comune nessuno gli abbia detto: sindaco, è una cazzata.
Quanto lo hanno ascoltato, quel grido, nelle valli? Tanto, da assordarsi. E in Italia? Poco. Siamo un paese fragile, verticale, friabile, pieno di fiumi e alberi, montagne e gente. Continuiamo a dimenticare che la crisi climatica metta a rischio vite, corpi, boschi, case, tutto.
L'odio compie venticinque anni. Un regista nemmeno trentenne, tre giovani attori (e uno sarebbe diventato uno dei francesi più famosi di sempre) e un'opera che è la memoria di una generazione. Fu un atto incendiario, il progenitore del film di rivolta contemporaneo.
Conferenza stampa di fine anno di Meloni.
Di fine di quest'anno, di un anno come quello che è stato, di un 2023 che ci ha messo testa, corpi, case e fabbriche sott'acqua, che ha fatto decine di morti e 12 miliardi di euro di danni. Tutto già dimenticato, nemmeno menzionato.