Stamattina appena sveglia ho pensato “faccio schifo, sono grassa e arronzata, non piacerò mai a nessuno” poi ho pensato che stavo facendo dei pensieri da ciclo. Guess what? And the ciclo is back. E anche i pensieri a quanto pare.

In un attimo siamo arrivati allo svezzamento. Ma come è possibile se ero in ospedale solo l’ altro ieri per partorire???.

Olly bello ma i baffetti sono terribili.

Che belli i sabato sera da quando ho una famiglia di bimbi piccoli: pizza delivery, puntata di serie TV e a letto entro mezzanotte.

Un'ansia così era da un po' che mancava. Pesantezza all around.

Non so cosa mi stia frenando dallo spendere la mia 13esima in shopping terapeutico.

Questa settimana è stata leggermente overwhelming. Un pendolo che oscillava tra rabbia e tristezza. Con stanchezza fissa.

Quanto sono innamorata di questo bimbo, non si può spiegare.

Tipo, non è successo assolutamente nulla, ma passerei metà delle mie giornate a piangere.

Mancano 7 giorni. Io sono stremata. Fisicamente e mentalmente. Ma chi si fa le gravidanze a più di 40 anni e magari con già uno o più figli, ma esattamente dove la trova l'energia?.

Lo struggle legato alla nascita del secondo con conseguente paura di trascurare il primo is real, mortacci sua. E no, non sto piangendo mentre sono in coda per le visite pensando all'ultimo giorno che passeremo insieme da sole sole sole, io e Mia.

Mi viene solo da piangere perché tra 8 giorni nascerà Leonardo e forse i sto cagando sotto per il cambiamento che ci aspetta che oggi vedo solo le cose difficili.

Sono così stanca e dolorante che vorrei partorire domani.

Avrei voglia di partecipare ad un matrimonio. Qualcuno che si sposa?.

Venerdì arriverà a casa la mia amica e ce ne andremo da sole io e lei a cena e francamente aspetto questo giorno da almeno 100 giorni.

Oggi di umore non bellissimo, però abbiamo ordinato il passeggino e un po' mi emoziono.

Oggi sono in ufficio, in centro. Non tornerò a casa perché ho i biglietti per Accabadora, al teatro qua vicino, quindi tirata unica da stamattina con sveglia alle 6:30. Potrei aver nuovamente sopravvalutato le mie possibilità e le mie energie.

Il mio pensiero fisso è il cibo. Mi sveglio e penso alla colazione, intanto penso alla seconda colazione e poi alla merenda e al pranzo e allo spuntino e alla cena e in mezzo ad un tramezzino. Però così non arrivo viva a settembre.

No ma sto bene. Mi sono solo andate via tutte le energie.

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