2) in Albania mangiate i topi? (!) 3) tuo padre ruba? 4) tua madre fa la puttana?
Delle prime 3 capii il significato e riuscì a rispondere. Puttana invece non sapevo cosa significasse. Il mio maestro di italiano era un vecchio gentiluomo e non mi aveva insegnato le parolacce.
Il primo giorno di scuola in Italia uno dei miei compagni di classe molto incuriosito dalla mia stramba presenza e dalla mia nazionalità (ero allora l'unica albanese a scuola) mi fece una serie di domande che mi segnai e dunque ricordo: 1) In Albania esistono le case?
Quindi tornata a casa lo chiesi a mio padre che mi spiegò che significava kurva. Io non sapevo nemmeno che cosa era una kurva ma capii che non era una cosa bella.
In quegli anni era pieno di ragazze che venivano portate dall'Albania con l'inganno e la violenza, spesso giovanissime. Organizzavano anche finti matrimoni, portate in Italia illegalmente, venivano poi costrette alla prostituzione.
Sono molte le cose che mi fanno rabbia del suicidio di Adelina e del suo destino del cazzo. Tra queste il fatto che le merde che facevano (e fanno) prostituire queste ragazze per lo più sono impuniti e oggi ricchi imprenditori, bar di grido, imprese edili, etc.etc.
Mentre per queste ragazze rimane per sempre lo stigma della puttana e vite difficili da ricostruire.
Con numeri più ridotti, ma purtroppo questa roba continua. Un fatto di cronaca di un mese fa, qui a Bologna.
@FatjonaLamce
La 2) fa tristemente il palio con la scena surreale dei bambini messi in fuga da voi che chiamate la palla col suo nome in albanese. La 1) è assurda ma nella testa di un bambino vai a capire. La 3) e la 4), beh, che dire…